GIALLO sceglie le sue vittime in base alla loro bellezza, perché lui non è bello. Schernito e deriso nell’orfanotrofio in cui era stato rinchiuso da piccolo, ora prova piacere nel rapire donne bellissime e nel torturarle. Le sottopone ad indicibili sevizie, lasciandole a lungo agonizzanti, fino a quando non è completamente appagato. Poi le uccide brutalmente e si disfa
dei loro corpi.GIALLO è una “macchina di morte” di incredibile
efficienza; sa sempre con esattezza quando e come colpire; e sa, con precisione, quale sarà la sua vittima successiva. E’ molto scaltro ed intelligente, individuando le sue prede soprattutto fra le turiste. L’ultima è una studentessa asiatica, che ha appena rapito e tiene prigioniera nel suo sordido nascondiglio. Ma ha già individuato anche la prossima: una splendida fotomodella di nome Celine (Elsa Pataky).
Intanto Linda (Emmanuelle Seigner), sua sorella, è appena giunta a Torino ed è molto preoccupata perché Celine non dà più sue notizie. Decide di rivolgersi alla polizia che affida il caso all’Ispettore Enzo Avolfi, personaggio piuttosto schivo e che non gode di grande stima fra i suoi colleghi. Le caratteristiche del caso lo inducono a concentrare la sua attenzione su un pericoloso serial-killer, soprannominato GIALLO, ancora
in libertà. Fra Enzo e Linda si crea un vero e proprio affiatamento e le indagini procedono in collaborazione. Intanto viene rinvenuto il corpo privo di vita della giovane studentessa asiatica. L’Ispettore Avolfi, che conosce bene la psicologia di quel serial-killer, è certo che, se non riuscirà a fermare GIALLO, la prossima vittima sarà proprio Celine……
