Quando l’orchestra in cui suona il violoncello si scioglie, Daigo KOBAYASHI (Masahiro Motoki) abbandona una carriera nel campo della musica e si trasferisce con sua moglie in campagna, nella prefettura di Yamagata.
In questo luogo trova un annuncio per un lavoro da “aiutante” che sembra costituire una buona opportunità.Varcata la soglia di quella che crede un’agenzia di viaggi, Daigo si ritroverà a sostenere il colloquio in un ufficio con allineate alle pareti delle bare di differente foggia.
Il proprietario dell’agenzia Sasaki (Tsutomu Yamazaki) lo assume dopo aver dato non più di uno sguardo al curriculum di Daigo; è a questo punto che Daigo scopre che il lavoro che gli verrà assegnato ha a che fare con la preparazione cerimoniale dei corpi prima della cremazione.
Daigo è riluttante, ma Sasaki insiste perchè accetti il lavoro e lui acconsente. Alla moglie Mika dirà che il suo nuovo lavoro riguarda l’allestimento di “cerimonie”. Daigo comincia così a viaggiare per la regione di Hirano,
nella prefettura di Yamagata, con Sasaki.
Una bellissima suicida, che risulta poi essere un ragazzo vestito da donna; un adolescente teppista morto in un incidente stradale,…: Daigo incontra la morte sotto vari aspetti e nonostante sia incerto e titubante all’inizio,
col tempo comincia a capire questo lavoro di “preparazione” e a riconsiderare il rispetto per la vita.
Quando la moglie Mika scopre esattamente quale tipo di cerimonia comporti il lavoro del marito ne rimane sconvolta. Gli chiede di lasciare il posto e, quando lui rifiuta, lascia la casa per tornare a Tokyo.
Daigo si trova da solo ancora una volta, dal momento che sua madre è morta qualche anno prima e il padre lo aveva abbandonato quando era solo un bambino. Malgrado il suo stato d’animo, Daigo continua a credere nel valore del lavoro che svolge.
Quando l’inverno volge a primavera e Daigo comincia a sentirsi sicuro di sé e della sua nuova carriera, si verificano una serie di eventi significativi in successione: la moglie Mika ritorna, la madre di un suo un carissimo amico di infanzia muore all’improvviso e lui riceve la notizia che suo padre, col quale non ha avuto contatti per 30 lunghi anni, è morto.
Come preparatore di defunti, come marito, come figlio e come essere umano: come affronterà Daigo la vita e la morte rispetto alle persone che gli sono più care?
